𝗔𝗣𝗘 𝗲 𝗤𝗨𝗜𝗘𝗧𝗔𝗡𝗭𝗔 𝗖𝗢𝗡𝗗𝗢𝗠𝗜𝗡𝗜𝗔𝗟𝗘: 𝗴𝗹𝗶 𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗶 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗶 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗿𝗼𝗴𝗶𝘁𝗼

Quando si vende un immobile, è fondamentale presentare una serie di documenti per garantire una transazione regolare e trasparente, tra i tanti servono: 𝙡 ’𝘼𝙩𝙩𝙚𝙨𝙩𝙖𝙩𝙤 𝙙𝙞 𝙋𝙧𝙚𝙨𝙩𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙀𝙣𝙚𝙧𝙜𝙚𝙩𝙞𝙘𝙖 (𝘼𝙋𝙀) 𝙚 𝙡𝙖 𝙌𝙪𝙞𝙚𝙩𝙖𝙣𝙯𝙖 𝘾𝙤𝙣𝙙𝙤𝙢𝙞𝙣𝙞𝙖𝙡𝙚.

𝙇’𝘼𝙩𝙩𝙚𝙨𝙩𝙖𝙩𝙤 𝙙𝙞 𝙋𝙧𝙚𝙨𝙩𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙀𝙣𝙚𝙧𝙜𝙚𝙩𝙞𝙘𝙖, 𝘼𝙋𝙀, è un documento obbligatorio che certifica le caratteristiche energetiche di un immobile. Redatto da un tecnico abilitato (geometra, ingegnere o architetto), attribuisce una classe energetica all’immobile, da A4 (più efficiente) a G (meno efficiente), basandosi su parametri come isolamento termico, impianti di riscaldamento e fonti rinnovabili. 𝙇’𝘼𝙋𝙀 è richiesto in vari contesti, tra cui: Compravendita, Locazione, Ristrutturazioni importanti
𝙇’𝘼𝙋𝙀 viene redatto da un professionista abilitato dopo un sopralluogo.
𝙇𝙖 𝙦𝙪𝙞𝙚𝙩𝙖𝙣𝙯𝙖 𝙘𝙤𝙣𝙙𝙤𝙢𝙞𝙣𝙞𝙖𝙡𝙚 è un documento rilasciato dall’amministratore di condominio che certifica che il venditore è in regola con i pagamenti delle spese condominiali fino alla data del rogito.
L’articolo 63 delle Disposizioni di Attuazione del Codice Civile stabilisce che l’acquirente è responsabile, insieme al venditore, del pagamento degli oneri condominiali relativi all’anno in corso e all’anno precedente. Se la quietanza non viene fornita:
• L’acquirente rischia di dover pagare eventuali morosità del venditore.
• Il condominio può agire legalmente contro il nuovo proprietario per recuperare i crediti.
• Il notaio potrebbe richiedere un deposito cauzionale per garantire eventuali debiti pregressi.
Se il venditore ha spese condominiali arretrate, queste devono essere saldate prima del rogito. In alternativa, l’acquirente e il venditore possono accordarsi per trattenere una somma dal prezzo di vendita per coprire le spese